Opere premiate 2024 – Premio letterario
PREMIO LETTERARIO – 22a edizione 2024
SEZIONE SAGGISTICA
1° classificato
Terra italiana
Possedere il suolo per assicurare i confini 1915-1954
di Andrea Di Michele
Editori Laterza 2023
Che la montagna sia spesso stata sfruttata perseguendo scopi che non hanno alcuna attinenza con il benessere delle terre alte e dei suoi abitanti è un dato di fatto incontrovertibile, ma questo libro ci presenta una realtà che è sfuggita all’attenzione dei più: quella del tentativo di possedere il suolo, con vere e proprie sostituzioni etniche, per assicurare la stabilità dei nuovi confini appena conquistati. Il fascismo ha operato in questo senso per sradicare dalle loro terre i cittadini di cultura tedesca, croata e slovena sostituendoli con famiglie coloniche di lingua italiana. Questo non è avvenuto soltanto in montagna, ma anche nelle zone di confine a quota meno elevata della nostra regione. L’esito di questa campagna nazionalistica è stato, però, fortunatamente deludente, un po’ per l’inadeguatezza dello sforzo economico messo in campo dal regime, un po’ per le sue incertezze nella politica estera, ma molto anche per la resistenza dei legittimi abitanti di quelle terre.
2° classificato
Bioavversità
Il vizio delle monocolture nelle terre alte
di Giannandrea Mencini
Kellermann Editore 2023
Il tema dell’ambiente domina anche nel libro di Mencini che è già stato protagonista di Leggimontagna con un altro libro-inchiesta su quello che non va nella gestione delle terre alte. Questa volta la sua attenzione si appunta sul dilagare delle monocolture che indubbiamente sono comode e, quindi, più remunerative, ma che finiscono inevitabilmente per impoverire quella biodiversità che è una delle maggiori ricchezze delle nostre montagne, portando a conseguenze di notevole gravità anche sul piano ambientale e sanitario. L’autore non si limita, però, soltanto a mettere in luce i punti di maggiore sofferenza e i danni provocati dall’uso dei pesticidi, ma evidenzia anche alcune storie virtuose che dimostrano come possa essere praticabile un’agricoltura diversificata, sostenibile e basata sul rispetto del territorio e delle sue tradizioni rurali.
3° classificato
Sottocorteccia
Un viaggio tra i boschi che cambiano
di Pietro Lacasella e Luigi Torreggiani
People Storie 2024
Quando la tempesta Vaia ha portato distruzione sulle nostre montagne tutti ci siamo soffermati a guardare con dolore le immagini di distruzione di molti delle nostre foreste senza minimamente pensare che quella maledizione si sarebbe prolungata nel tempo, quasi come una piaga biblica di cui ancora vediamo a occhi nudi le conseguenze sulla specie più diffusa e importante dei boschi alpini: l’abete rosso. Grazie al tremendo stress di quella notte, ma anche al progredire del cambiamento climatico, un coleottero, il bostrico tipografo, ha trovato le condizioni migliori per poter prosperare e continuare a distruggere migliaia e migliaia di alberi. Questo libro affronta un argomento complesso e, con analisi scientifiche e antropologiche, lo sviscera per farci capire quanto sia determinante il comportamento degli esseri umani nel causare disastri immani di cui si sconteranno le conseguenze per lunghi periodi.
Menzione speciale
La Valle d’Incaroio
Paularo, Carnia
Vecchie cartoline come paesaggi della memoria
di Egidio Screm
Gaspari editore 2024
Quello realizzato da Egidio Screm potrebbe essere definito come un libro di archeologia perché si basa su materiali che ormai sono stati inghiottiti dal passare del tempo che ha cancellato dal nostro mondo le cartoline per darci in cambio la posta elettronica, più veloce, ma sicuramente meno umana e istruttiva. Ma è stato proprio tramite le cartoline – per certe vallate quasi unica fonte documentale – che Screm ha voluto e saputo realizzare un itinerario paesaggistico, ma soprattutto sentimentale, sul divenire della sua valle, arricchendolo con notizie, citazioni di illustri visitatori, approfondimenti scientifici e tantissime riflessioni su come sono cambiati paesaggi e società. È un lavoro che si pone al vertice di una lunga, appassionata e meritoria attività di riscoperta di una delle valli della Carnia e che spicca come esempio della necessità di non lasciare che le tracce del passato finiscano per essere dimenticate.
Premio speciale Dolomiti UNESCO
Vajont. La prima sentenza
L’istruttoria del giudice Mario Fabbri
a cura di Maurizio Reberschak, Silvia Miscellaneo, Enrico Bacchetti
Cierre Edizioni 2024
Potrebbe sembrare strano attribuire un premio importante a un libro che riporta soprattutto il testo di una sentenza di un giudice istruttore che, inoltre, risale al 1968. Ma stiamo parlando della faticosa ricerca della verità in una vicenda tragica e criminale come quella del Vajont che ha causato 1910 vittime ed è stata dovuta non tanto a sottovalutazioni della situazione idrogeologica del monte Toc, ma anche e soprattutto a sordidi calcoli economici e di opportunità politica che hanno portato a una delle più terribili stragi nella storia del nostro Paese. È una sentenza che va letta perché è un atto d’accusa che valeva allora, ma vale ancora oggi, contro coloro che violentano l’ambiente, e quindi l’umanità, con lo scopo preciso di arricchirsi, e contro una società nella quale troppo spesso i colpevoli riescono a cavarsela con poco perché trovano difese in coloro che li hanno aiutati nelle loro manovre, o, almeno, pur potendolo, non li hanno bloccati.
SEZIONE NARRATIVA
1° classificato
di Pietro Dal Pra e Adam Ondra
Versante Sud 2023
Pietro Dal Pra in qualità di Guida Alpina, accompagna Adam Ondra poco più che bambino fino a quando diventa uno dei più grandi scalatori di tutti i tempi. Dal Pra, dal suo osservatorio privilegiato, ne percepisce le intuizioni, l’etica e la dedizione raccontandoci cosa è oggi la scalata. Parla anche di solidi legami famigliari e di come il regime comunista avesse reso difficile ai suoi genitori la pratica dell’alpinismo. Alla sensibile scrittura di Dal Pra si alternano le pagine in cui Ondra racconta sé stesso. Il libro rappresenta una vera e propria svolta nella narrazione delle scalate; esce dall’asciuttezza di internet per entrare, come una lente, nella pura analisi del gesto e delle sue tensioni.
2° classificato
di Donatella Di Pietrantonio
Einaudi 2023
Nella loro autonomia i protagonisti compongono, come tessere musive, una narrazione che tiene desta l’attenzione del lettore per il senso di mistero che la pervade, e alla quale contribuisce la descrizione dell’ambiente naturale. Si raccontano i difficili rapporti intergenerazionali, la forza della vita costretta ad aprirsi la strada nel dolore, le riflessioni e le trasformazioni che mai possono incidere sul passato.
I personaggi attraversano i tempi, la loro luce e soprattutto le loro ombre, in una sorta di cerche il cui senso verrà spiegato conclusivamente. Retta da un’indiscutibile qualità di scrittura, la coralità del romanzo alterna le sequenze con un ottimo senso del ritmo e un’efficace alternanza nei dialoghi.
3° classificato
di Paolo Paci
Piemme Mondadori Libri 2024
Si intrecciano più vicende in questo articolato romanzo, con epicentro in una località di turismo soprattutto invernale, Concabella, a due passi dal confine con la Svizzera. Qui ritorna per il funerale dell’odiato padre, Antonio Soressi, artista di fama internazionale, che si ritrova a riscoprire e vivere la dimensione provinciale di un paese che conosce alterne fortune, intervallandola con gli echi della sua attività artistica, che ha distanze e ambiti di ben diversa portata.
La descrizione di una montagna che cambia procede di pari passo con la scansione degli eventi che trasformano l’animo di molti dei protagonisti. Colpi di scena e suspense sono governati con perizia dall’autore che convoglia in un finale sorprendente la treccia delle (almeno) quattro piste narrative.
SEZIONE GUIDE
1° classificato
Neve
Compendio di nivologia
La neve, l’ambiente naturale e l’ambiente umano
di Renato Cresta
Mulatero Editore 2022
Neve, primo premio Leggimontagna 2024 per la categoria delle Guide, non è solo, come recita il sottotitolo, un Compendio di nivologia, è anche il compendio delle conoscenze di un uomo, Renato Cresta, che ha dedicato allo studio e alla comunicazione della neve un’intera esistenza. Rinnovato rispetto all’edizione precedente, il volume è ponderoso, sia in termini di pagine che di contenuti. Ha l’ambizione di riassumere in termini comprensibili a tutti, e utili allo sportivo, allo scialpinista e all’alpinista, quanto sia necessario sapere sulla neve, il suo ambiente naturale ed umano. È un libro indispensabile per chi “insegna” la montagna, e che deve avere un posto di primo piano nella biblioteca di chi la frequenta.
2° classificato
Oltre il sentiero
34 itinerari scelti di avvicinamento all’alpinismo nel Friuli Venezia Giulia
di Omar Gubeila, Ilario Morettin, Stefano Piussi, Daniele Puntel
CO.EL. Editrice 2023
Ci sono libri belli e ci sono libri che, magari senza puntare sull’estetica, ti spiazzano talmente da farti dire: di questo, c’era proprio bisogno! Oltre il sentiero, scritto in équipe da Omar Gubeila, Ilario Morettin, Stefano Piussi e Daniele Puntel, edito da Co.El., è uno di questi. Raccoglie e descrive con precisione 34 itinerari sulle montagne del Friuli Venezia Giulia, a cavallo tra escursionismo ed arrampicata, in ambienti spesso di grande isolamento. Ordina gli itinerari secondo un criterio complessivo originale che tiene conto di elementi diversi, pur facendo riferimento alla scala UIAA. Non è un libro, e un’idea di alpinismo, rivolta a tutti, ma è una proposta seria, competente e originale.
3° classificato
Dolomiti di Brenta vol. 5
Massiccio di Cima Tosa, Fracingli, Vallon.
146 vie di roccia classiche e moderne
di Francesco Cappellari
Idea Montagna 2023
Tramontata l’epoca delle guide di massiccio e lasciata morire la collana “Monti d’Italia” coedita dal Touring e dal CAI, molti gruppi alpini sono stati preda di una guidistica selvaggia, per non dire cialtrona. Il Gruppo del Brenta ha avuto la fortuna di trovare un autore, e un editore (Idea Montagna), di grande livello. Francesco Cappellari, Accademico, Istruttore Nazionale, alpinista di enorme esperienza e già autore di guide famose, chiude con questo suo quinto volume, dedicato al massiccio di Cima Tosa, e ai sottogruppi di Francigli e Vallon, la sua descrizione delle Dolomiti di Brenta. Il format è quello conosciuto, e inappuntabile: relazioni sintetiche, schizzi chiarissimi, fotografie eccezionali, equilibrio nei testi e nelle valutazioni. Una guida esemplare.
Menzione speciale
Dolomiti
53 itinerari raccontati. Esperienze di prime salite
di Heinz Grill, Florian Kluckner
Versante Sud 2023
Merita una menzione speciale da parte della giuria Guide di Leggimontagna 2024 Dolomiti. 53 itinerari raccontati, di Heinz Grill e Florian Kluckner. Si tratta di una selezione di itinerari aperti da Heinz Grill, molti dei quali assieme al suo compagno di cordata e co-autore, che hanno rappresentato in molti casi un passo in avanti significativo nella storia dell’alpinismo dolomitico, e nell’arrampicata anche di esplorazione in gruppi meno frequentati. Per molti dei più forti arrampicatori dolomitici Heinz Grill è da alcuni decenni una sorta di mito, per le sue solitarie, la sua idea della montagna, la sua creatività alpinistica. I brani che accompagnano molte relazioni, e affiancano schizzi e bellissime fotografie, contribuiscono a comprenderne la filosofia e l’estetica dell’alpinismo. Un libro che non è solo una guida, ma una sorta di autobiografia.