Opere premiate 2014 – Scuole
PREMIO AUDIOVISIVI SEZIONE SCUOLE – 3^ edizione 2014
SCUOLE PRIMARIE
Per le scuole primarie vince il primo premio La leggenda dell’abete delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria di Verzegnis, Istituto Comprensivo di Tolmezzo.
La motivazione della giuria:
L’opera, pur essendo l’unica presentata nella categoria, è meritevole del riconoscimento del primo posto, in considerazione della competenza didattica e della cura nell’esecuzione: idea innovativa grazie all’utilizzo delle tecniche di animazione, che distingue l’elaborato.
Il lavoro valorizza l’ambiente, soprattutto dà significato alla convivenza tra mondo animale e mondo vegetale, portando un messaggio di collaborazione in prospettiva di una pluralità di soggetti diversi.
Emerge con chiarezza il lavoro di gruppo delle classi, che procedono in modo ordinato logicamente, uniforme e approfondito.
La composizione si distingue per l’utilizzo delle procedure, delle conoscenze e delle abilità in nuovi contesti.
SCUOLE SECONDARIE
Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado, il 1° classificato è il filmato La nostra Val Resia: tra roccia e cielo un mondo da scoprire realizzato dalle classi 1^ e 2^ della Scuola Media di Resia, Istituto Comprensivo di Trasaghis.
La motivazione della giuria:
Si tratta di una prova molto positiva rispetto agli indicatori del bando, con un’accurata applicazione delle proprietà e delle procedure, un uso del linguaggio multimediale senza incertezze.
L’opera illustra una ricerca ambientale nella Valle di Resia: la scientificità della produzione collega il conoscere fauna e flora, contestualizzandoli; per tale motivo essa risulta una verifica completa e approfondita, con collegamenti logici interdisciplinari e un utilizzo di abilità complesse in contesti diversi.
Interessante la produzione musicale, che accompagna i vari items in modo pertinente, preciso e accurato.
2i classificati ex-aequo sono L’occupazione cosacca in Carnia della 3^ G ed Emigrazione in Carnia tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento della 3^ A, entrambi di due classi terze della Scuola Media Statale Gian Francesco da Tolmezzo di Tolmezzo, Istituto Comprensivo di Tolmezzo.
Le motivazioni della giuria:
L’occupazione cosacca in Carnia. Con l’utilizzo di materiale fotografico inedito si valorizza il vivere in montagna nel periodo storico riferito al 1944 con l’arrivo dei cosacchi sul territorio del Friuli.
Interessanti i processi storici di antropizzazione della montagna da parte dei cosacchi per vivere in un ambiente adeguato alle loro esigenze.
Buona anche la ricerca storico-geografica che si sviluppa con i racconti di testimoni privilegiati, i quali ricostruiscono gli eventi vissuti personalmente.
Emigrazione in Carnia tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. L’opera risponde bene agli indicatori richiesti, utilizzando il sistema multimediale e fotografico in modo pertinente. La ricerca risulta ben strutturata e comprova la ricchezza della montagna e il suo sviluppo; inoltre collega i processi storici vissuti durante l’emigrazione.
La presentazione da parte di persone privilegiate mette in luce il lavoro degli emigranti all’estero, nonché quello effettuato sul proprio territorio (il bosco).
Interessanti sono gli eventi narrati.
SCUOLE DI AUSTRIA E SLOVENIA
Il premio nella sezione straniera è stato attribuito a Fossi torna a casa delle classi 1^M e 2^C della Neue Musikmittelschule di Kotschach Mauthen.
La motivazione della giuria:
Storia creativa, ben strutturata, organizzata mediante l’utilizzo della produzione filmica coniugata con i cartoon.
Verifica completa e approfondita rispetto agli indicatori del bando; la parte multimediale è di ottima qualità; l’interfaccia moderna, chiara e di facile navigazione.
Emerge in modo evidente il lavoro di gruppo delle classi, che facilita il riconoscimento della narrazione del tema geopaleontologico trattato. L’audio musicale favorisce anche la meditazione personale.
La composizione si distingue per i collegamenti logici interdisciplinari e l’utilizzo delle procedure, delle conoscenze e delle abilità in nuovi contesti.
Last but not least: è importante sottolineare che questo elaborato – pur essendo premiato in una categoria specifica – rappresenta comunque il migliore lavoro presentato in termini assoluti, poiché l’eccellenza della produzione si presenta come una verifica completa e approfondita, ordinata logicamente, connessa tra le informazioni, uniforme, originale e creativa.