Opere premiate 2015 – Scuole
PREMIO SCUOLE – 4^ edizione 2015
SCUOLE PRIMARIE
Per le scuole primarie 1° classificato La rapa gigante realizzato dagli alunni delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria di Verzegnis, Istituto comprensivo di Tolmezzo.
La motivazione della Giuria:
L’utilizzo delle tecniche di animazione distingue l’elaborato dagli altri presentati a concorso. L’opera valorizza un prodotto autoctono (la rapa ovvero “Gnau”) oggi recuperato dalla comunità locale, da cui prendono il nome gli abitanti di Verzegnis.
Il percorso, realizzato mediante attività legate all’utilizzo della plastilina, rispetta gli obiettivi richiesti con esposizioni pertinenti, modalità di realizzazione senza incertezze formali e conoscenze accurate.
Gli aspetti multimediali sono applicati in modo coerente con la trama della narrazione offrendo un insieme approfondito, innovativo e interdisciplinare.
Il 2° classificato è Pradis, racconto di un territorio realizzato dalla classe 4^ della Scuola Primaria di Campagna, Istituto Comprensivo di Maniago.
La motivazione della Giuria:
L’opera si presenta a fotogrammi, corredata da un sottofondo musicale assai interessante e contestualizzato. La pianificazione del lavoro risulta omogenea e compatibile con gli indicatori del bando; l’aspetto multimediale è sostenuto da una buona qualità, da un’interfaccia chiara con icone immediatamente leggibili.
La verifica che ne esce può essere considerata di livello positivo e la ricerca si presenta rielaborata con precisione e accuratezza.
3° classificato l’audiovisivo Le fornaci di cella e la lavorazione delle tegole piane realizzato dalla classe 5^ della Scuola primaria di Ovaro, Istituto Comprensivo di Comeglians.
La motivazione della Giuria:
La prova è rispondente agli indicatori del bando e si presenta come lavoro interdisciplinare, collaborando anche con associazioni locali; sviluppa una tematica legata alla produzione delle tegole piane tipiche della località di Cella ed utilizzate in molti edifici caratteristici e di particolare rilievo architettonico.
Si evidenzia l’approfondimento e il collegamento al “fare” mediante la manualità e l’utilizzo di abilità ormai rare e di difficile reperibilità.
La classe ha dimostrato una forma espositiva pertinente e senza incertezze.
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado, il 1° classificato è il filmato Mueç: Expo a km 0 realizzato dalla classe 3^ AM della Scuola secondaria di primo grado di Moggio, Istituto Comprensivo di Trasaghis.
La motivazione della Giuria:
La prova approfondisce il contenuto della dichiarazione dell’ONU del 2014 mediante l’intervista a personaggi del territorio “moggese”; il lavoro utilizza un linguaggio multimediale completo e rispondente in modo molto positivo agli indicatori del bando.
L’esperienza illustra l’economia agricolo-familiare in armonia con la natura, la scelta di vita e di mantenimento delle tradizioni legate al proprio passato, utilizzando con codice comunicativo particolarmente innovativo.
La pianificazione degli aspetti multimediali offre un’interfaccia molto moderna, una facilità di navigazione e un’audio di ottima qualità. Si può affermare che il livello di approfondimento e i collegamenti, nonché le conoscenze, sono raggiunti mediante abilità molto complesse.
Il 2° classificato è I luoghi dell’incontro. osterie, fontane e lavatoi realizzato dalla classe 3^ F della Scuola secondaria di primo grado di Tolmezzo, Istituto Comprensivo di Tolmezzo.
La motivazione della Giuria:
L’utilizzo del materiale fotografico, inedito, valorizza e approfondisce notizie storiche legate alla socialità del vivere nei paesi del territorio friulano, ed in particolare in quello montano.
Interessante e ben presentata la sequenza delle immagini legate alle attività che si svolgevano nei luoghi di aggregazione – osterie, fontane e lavatoi – con collegamenti logici interdisciplinari e l’utilizzo di conoscenze e abilità complesse in contesti storici.
3° classificato: Sospesi tra le nuvole realizzato dalla classe 2^U della Scuola secondaria di primo grado “Don Bosco” di Tolmezzo.
La motivazione della Giuria:
L’opera è positiva e adeguata alle abilità richieste; si perfeziona in tre tematiche riguardanti la montagna, le quali sviluppano le peculiarità dei luoghi descritti, nonché della natura e del vivere nei luoghi alpini.
Esse danno anche un particolare significato al contesto della sostenibilità ambientale. Le immagini sono di piacevole effetto.